La scaletta della Relazione di Silvana Roseto: Per un nuovo modello di Prevenzione… a partire dal Jobs Act
Il documento finale del coordinamento salute e sicurezza:
In data 28 ottobre 2015, si è riunito il Coordinamento Salute e Sicurezza della UIL Confederale.
La riunione ha avuto lo scopo di fare il punto sulle tematiche di salute e sicurezza sul lavoro dal punto di vista generale ed interno alla nostra Organizzazione.
La discussione ha avuto come tema centrale la grave situazione che nel nostro paese si è venuta a creare per gli infortuni sul lavoro.
I dati sono drammatici, visto il cospicuo aumento di incidenti mortali e gli infortuni gravi, ma anche per l’aumento delle patologie correlate.
Su queste basi si è poi concentrato parte del dibattito.
La discussione è proseguita con l'analisi delle modifiche normative avvenute con il Jobs Act, valutando anche le possibili iniziative da intraprendere.
Il Coordinamento conferma le richieste unitarie sul completamento del Decreto Legislativo 81/08 e ritiene opportuno e non più rinviabile realizzare anche in Italia una Strategia Nazionale su Salute e Sicurezza sul Lavoro.
Oltre alla riconferma di queste richieste, si ritiene opportuno realizzare un “Programma di azione” da mettere in campo a breve al fine di frenare queste morti sul lavoro che hanno raggiunto ormai livelli inaccettabili.
La creazione di un Gruppo di Lavoro composto da Istituzione e Parti Sociali (a livello nazionale e regionale in sinergia) potrebbe essere una soluzione al fine di proporre un Programma di Azione straordinario per la Prevenzione.
La UIL ritiene non più rinviabile questa decisione e si propone come interlocutore attivo in questa fase.
Per quel che riguarda la situazione organizzativa interna si condivide la necessità di implementare la Rete e quindi la Banca Dati dei RLS UIL con il miglioramento della raccolta dei dati sui nostri Rappresentanti.
Si attiverà una ulteriore collaborazione tra la Confederazione e le Categorie, con l’attivazione di una campagna informativa specifica.
Tale rapporto si dovrà sviluppare anche con le Confederazioni Regionali al fine di valutare specifiche necessità a supporto dei Coordinamenti attuali dei RLS e quelli di futura costituzione.
La necessità di avere RLS formati è prioritaria, la Confederazione è disponibile a supportare azioni formative delle UIL Regionali e Territoriali e delle Categorie.
A breve partirà anche il Progetto di Formazione UIL per Formatori per la Sicurezza sul Lavoro, nonché vari Progetti per la Formazione generale e specifica per RLS.