Micron - Ipotesi di accordo 21 gennaio 2004

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MICRON - IPOTESI DI ACCORDO 21 gennaio 2004

Tra le parti così rappresentate: 

• Regione Abruzzo, rappresentata dal Presidente Onorevole Giovanni Pace e dall'Assessore preposto al Lavoro, Formazione Professionale ed Istruzione Dott. Leo Orsini 

• Unione Provinciale degli Industriali di L'Aquila, rappresentata dal Direttore Dott. Antonio Cappelli 

• Micron Technology Italia S.r.L, rappresentata dal Dott. Sergio Galbiatì, Ing. Giuseppe Vecchio e Dott. Paolo Arrigoni 

• CGIL, CISL e UIL regionali, rispettivamente rappresentate da: Franco Leone, Gianni Tiburzi e Dino Fasciani. 

• CGIL, CISL e UIL territoriali/provinciali, rispettivamente rappresentate da: Sandro Giovanrusclo, Arduino Cofini e Ugo Buffone. 

• FIOM, FIM e UILM regionali, rispettivamente rappresentati da: Nicola Di Matteo, Giovanni Di Sero e Roberto Campo 

• FIOM, FIM e UILM territoriali/provinciali, rispettivamente rappresentati da: Emilio Speca, Leonardo Lippa e Michele Paliani 

• R.S.U. Micron delle rispettive Organizzazioni 

ad integrazione dell'accordo normativo sottoscritto il 19 gennaio 2004. 

PREMESSA 

Visti la particolarità del mercato in cui opera la Micron, la specificità dell'organizzazione del lavoro, la preponderanza nella composizione dei costi della quota di ammortamento derivante dagli ingenti investimenti in impianti e la conseguente necessità di massimizzazione dell'utilizzo degli stessi, lo spirito ed i principi enunciati nella parte normativa sottoscritta il giorno 19 gennaio 2004, 

le parti concordano nella realizzazione di una politica retributiva che assicuri un'equa rispondenza tra la prestazione e la retribuzione, a tal proposito riconoscono la necessità di istituire modelli economici che prevedano nuovi parametri. 

Il modello di relazioni concordato tra le parti ha l'obiettivo 

• Incoraggiare e premiare l'investimento anche individuale in conoscenza e abilità che deriva da un costante adeguamento della propria professionalità alle esigenze ed alle sfide che il mercato in cui si trova Micron richiede; 

• Riconoscere, nelle nuove dinamiche dì relazioni industriali, gli atteggiamenti positivi e propositivi nella vita aziendale; 

• Contrastare i comportamenti scorretti che compromettono l'equità tra i lavoratori, snaturano la funzione sociale di istituti creati a protezione delle fasce deboli e non consentono l'utilizzo efficace degli importanti e continui investimenti imposti dal mercato in cui opera Micron, mettendo a rischio la possibilità di esistenza del sito industriale nella Marsica che, invece, l'azienda ribadisce di essere impegnata a sviluppare. 

L'analisi e lo studio del criteri oggettivi, che riflettano tale politica retributiva, sono delegati ai due istituti paritetici di cui alla parte normativa del presente accordo, sottoscritta il giorno 19 gennaio 2004. 

Le parti asseriscono che la parte normativa, sottoscritta in data 19 gennaio 2004, e quanto sopra riportato costituiscono due parti inscindibili di un unico accordo che avrà la durata di 4 anni a partire dalla sottoscrizione della presente seconda parte. 

Le parti si Impegnano ad effettuare una prima verifica dell'accordo e della sua attuazione entro maggio 2004. 

Il contenuto dell'accordo, nelle sue due parti, sarà sottoposto all'approvazione dei dipendenti. 

Lo stesso sarà divulgato alla comunità Istituzionale, politica e sociale. 

L'Aquila, 21 Gennaio 2004. 

Le Parti, come in premessa rappresentate. 

Unione Provinciale Industriali 
Micron Technology Italia 
Regione Abruzzo 

OO.SS.: 

CGIL 
CISL 
UIL 
FIOM 
FIM 
UILM 
RSU Micron 

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