La Giunta Regionale ha deliberato il sistema di concertazione per l’Abruzzo: (DGR 393 20.5.2015).

Discutibili e criticabili alcuni aspetti: nessun riferimento specifico all’occupazione; si insiste a mascherare il taglio di fondi strutturali europei subito e l’insufficienza dell’indennizzo fornito con il Fondo Sviluppo e Coesione; il tavolo viene riduttivamente definito “tecnico”; non si dice nulla su come lo si attiva e su come si determinano gli ordini del giorno.

Una costruzione molto più carente del Patto per lo Sviluppo con relativa Consulta istituiti dalla Giunta precedente. Fa specie, considerando le tante critiche rivolte all’epoca dall’opposizione, oggi al governo della Regione, che chiedeva ulteriori migliorie da apportare al sistema regionale di concertazione con le parti sociali.

Ciononostante, questa delibera va però anche considerata come un primo frutto dell’azione di Cgil, Cisl, Uil Abruzzo, che hanno ottenuto un luogo di confronto strutturato e permanente anche per la componente imprenditoriale. Ora lavoreremo per far funzionare questo strumento. Se la Giunta Regionale intende davvero condividere con noi le scelte che hanno ricadute sullo sviluppo, l’occupazione, la coesione sociale, lo strumento della concertazione si mostrerà utile, al di là dei limiti che presenta la formulazione di partenza.

20 maggio 2015

Per la Uil Abruzzo, Roberto Campo